La Camera di Commercio di Cuneo è stata oggetto di un importante intervento di riqualificazione che ha riguardato l’intero palazzo, tra quelli di maggiore pregio del capoluogo piemontese: la sede, in pieno centro città, è diventata un hub moderno e funzionale che preserva le caratteristiche architettoniche dell’edificio storico.
Ultimo tassello di questo restyling – opera dell’arch. Flavio Bruna – è il “Salone del Futuro”, pensato per mettere l’impresa al centro offrendo consulenze personalizzate..
La compartimentazione dell’ambiente openspace è stata realizzata con le pareti in vetro autoportanti Slim di Autmind – fornitura e attuazione ing. Matteo Capello –: la soluzione mantiene la massima trasparenza per avvicinare, anche simbolicamente, l’operatore all’utente e consente di apprezzare da tutti i punti di vista la bellezza del salone. Il sistema di partizioni crea una sequenza di spazi riservati che accolgono gli imprenditori e garantisce la privacy necessaria a questo tipo di servizio; il motivo floreale serigrafato sui vetri, che riprende in versione macro il fregio della boiserie perimetrale, arricchisce l’effetto visivo e contribuisce a schermare le varie postazioni.
Le strutture sono autoportanti per rispettare l’architettura originaria, vicina al centenario, e i profili scelti in colore alluminio con finitura brillantata esprimono un’idea di modernità smart e tecnologica: il progetto, attuato in un contesto storico, fa convivere era digitale e patrimonio artistico.
Camera di Commercio di Cuneo
Cuneo, Piemonte
progetto Architetto Flavio Bruna
photocredits Paolo Allasia
Parete monovetro dal design essenziale con profilo sottilissimo, che consente la suddivisione degli spazi in modo leggero, versatile e con il minimo impatto visivo.
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